Il Palazzo delle Aquile oggi è sede del comune. Sorse nnell’attuale sede gia dal 1300 ma fu nel 1470 circa che venne interamente ricostruito dal pretore Pietro Speciale.
Il Palazzo Pretorio ha un volume rettangolare e compatto caratterizzato da un cortile al centro della struttura. Nel 1500 subisce vari ampliamenti e trasformazioni seguendo il gusto rinascimentale. Tra il 1615 e il 1617 il palazzo fu nuovamente rinnovato da Mariano Smeriglio e infine, in occasione del restauro, avvenuto nel 1875, ad opera dell’architetto Giuseppe Damiani Almeyda i stile neoclassico.
Il consiglio per il suo nome attuale “Palazzo delle Aquile“, arrivò ai palermitani dall’architetto Damiani Almeyda che lo definì in tal modo, dall’emblema della città riportato in numerosi esemplari all’interno e all’esterno dell’edificio, come le quattro aquile che si affacciano dagli angoli del cornicione superiore e l’aquila in marmo sopra il portale d’ingresso accompagnata da una statua di Santa Rosalia (santa patrona della città).
Percorrendo il maestoso scalone all’interno del Palazzo delle Aquile si arriva al piano nobile in cui troviamo: la Sala Rossa, la Sala Gialla, la Cappella e la Sala delle Lapidi dove oggi si riunisce il consiglio comunale.